GIANBATTISTA.. vittima dei bracconieri
Olbia, 20.04.2021
Vi ricordate il cagnolino rimasto intrappolato nel cappio di acciaio di un bracconiere? Eccolo Gianbattista, sta meglio e le ferite sono guarite, anche se resteranno per sempre i segni indelebili della violenza subita.
Il suo umore invece non è migliorato, a volte la parte più difficile è curare le ferite dell’anima ma ci proveremo, con lo stesso impegno usato per tutto il resto.
Grazie a chi aiuta il nostro piccolino, anche con la condivisione.
Olbia, 18.03.2021
Non è semplice trovare una breccia per arrivare al suo cuore, GianBattista ha eretto un muro di protezione dove al momento nessuno può “entrare”. Le sue paure hanno origini ben precise e la “collana” che porterà per sempre sul corpo, non gliele farà mai dimenticare.
Il suo sguardo mesto insieme alla postura remissiva, spaccano il cuore.
Noi procediamo, dobbiamo solo dargli un po’ di tempo in più.
Grazie a chi ci aiuta, anche con la condivisione della sua storia che speriamo possa sensibilizzare più persone possibili.
Olbia, 08.03.2021
GianBattista sta iniziando a reagire, è molto timoroso ma la curiosità gli sta dando qualche stimolo in più. La ferita si sta rimarginando, anche se la cicatrice rimarrà per tutta la vita.
Ringraziamo chi ci aiuterà con i costi per le sue cure ed il cibo specifico curativo a/d della Hill’s.
Olbia, 05.03.2021
GianBattista è sempre molto chiuso ancora non riesce a darsi senza timore, ma ne ha tutte le ragioni. Porterà sul corpo per tutta la vita i segni della cattiveria “umana”, ma piano piano capirà che non tutti gli uomini sono uguali e anche lui troverà l’amore, vogliamo crederlo.
Grazie a chi ci aiuta, questo è solo un primo passo ma avrà bisogno di ulteriori cure.
Grazie a chi condividerà la sua storia, con la speranza di sensibilizzare più persone possibili sulle devastanti conseguenze del bracconaggio.
Olbia, 03.03.2021
GianBattista è uscito dalla clinica ed ora è ricoverato in ambulatorio al Rifugio. Oltre alle profonde ferite del corpo andranno curate anche quelle dell’anima, solo lui conosce il dolore e la paura che avrà patito solo e vagante in quelle condizioni.
Grazie a chi ci aiuta, possiamo curarlo solo grazie a voi.
Olbia, 02.03.2021
GianBattista è ancora ricoverato in clinica. La ferita è molto profonda, un taglio unico che va dalla spalla destra fin sotto l’ascella sinistra, per poi ricongiungersi.
E’ molto forte, ma solo lui sa quanto avrà sofferto. Il bracconaggio è una pratica vietata, perchè continuate con queste atrocità?
Chiediamo il vostro aiuto per far fronte alle spese cliniche ed alle future cure, siamo in totale emergenza.
Grazie a chi ci sosterrà.
Olbia, 01.03.2021
Lo abbiamo recuperato questa mattina, proviene dallo stesso luogo in cui viveva randagio il nostro Gigino, lui è suo fratello. Non è stato semplice, è da giorni che gli stiamo dietro, ma forse un po’ indebolito dalla sua condizione, oggi siamo riusciti a catturarlo.
Il cappio utilizzato dai bracconieri ha lacerato la pelle attorcigliandosi sul corpo.
L’intervento di rimozione e pulizia è durato parecchio, non è stato ricucito perché ci sono tessuti necrotici da rivalutare. Ci sarà da verificare anche l’integrità neurologica dell’arto, in caso negativo potrebbe rendersi necessaria l’amputazione, ma è ancora presto per dirlo.
Rimane ricoverato in clinica in prognosi riservata.
Lo abbiamo chiamato GianBattista, grazie a chi ci aiuterà e condividerà la sua storia. Ha bisogno dell’aiuto di tutti.
IL VIDEO https://fb.watch/3Z8CztQgLT/
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